Cento anni fa, a Livorno, i delegati della frazione comunista abbandonarono il Teatro Goldoni, dove erano in corso i lavori del XVII Congresso del PSI, e, alle ore 11, si ritrovarono al Teatro San Marco. Durante la guerra da poco conclusa, l’edificio era stato requisito, trasformato in deposito militare e quindi era stato abbandonato, cadente e col tetto danneggiato in più punti. Qui, fu fondato il Partito Comunista d’Italia sezione dell’Internazionale di Lenin e fu eletto il suo primo esecutivo formato da Amadeo Bordiga, Bruno Fortichiari, Ruggero Grieco, Luigi Repossi e Umberto Terracini.
Di questa storia i mezzi di comunicazione continuano a fornire una narrazione falsa e zoppa, prodotto sicuramente della demenza e del tracollo culturale di questo Paese ma anche della coltre di oblio che i comunisti del «partito nuovo» di Togliatti hanno disteso sulle loro stesse origini. Per fare un esempio, il senatore Giovanni Brambilla, intervenendo in una conferenza sulla fondazione del partito comunista ...continua a leggere "EVVIVA IL COMUNISMO!"