La terra brucia. Mai così caldo in 2000 anni. Esame del sesto rapporto scientifico di valutazione del IPCC, Gruppo Intergovernativo dell’ONU sul cambiamento climatico
La febbre della terra cresce rapidamente, come mai avvenuto in 2000 anni. E la colpa è dell’uomo, del suo sistema economico produttivo consumistico, del suo “sviluppo”. La temperatura media del mondo è cresciuta di 1,1° rispetto al periodo 1850-1990 e nei prossimi 20 anni sforerà il tetto di più 1,5°. Se non ci sarà un’immediata, rapida e su larga scala riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra, non si riuscirà a limitare l’aumento del caldo di più di 2°. Per gli scienziati l’unica possibilità di stabilizzare il clima è di arrivare entro il 2050 a zero emissioni. E’ una necessità urgente non più rinviabile, fattibile e realizzabile come dimostrato da un recente studio della JEA e come è scritto nella scelta politica del Green Deal della Commissione Europea. Ogni aumento della temperatura della terra di 0.5° fa crescere la frequenza e l’intensità dei fenomeni atmosferici avversi. La rinuncia del carbone e dei combustibili fossili sono da subito l’unica via di uscita possibile dalla ...continua a leggere "SIAMO ALLA CANNA DEL GAS"