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La polemica sulla parificazione tra la Resistenza italiana e la reazione militare ucraina all’invasione della Federazione russa rappresenta sia un ulteriore degrado del linguaggio e delle retoriche mainstream sia un nuovo abbassamento del profilo del “dibattito” culturale e politico. Inoltre, il contesto di propaganda di guerra in cui questo paragone viene sciorinato e lo scatenarsi delle campagne d’odio e delle fobie politiche che lo circondano aggravano la portata del danno e del caos comunicativo. Infatti, da un punto di vista storico e politico, non c’è possibilità di confronto tra Resistenza italiana e guerra in Ucraina. Se invece usiamo la parola “resistenza” in senso retorico, certamente l’Ucraina si difende da un’aggressione, oppone resistenza. Ma, se scendiamo a questo livello, gli esiti potrebbero essere paradossali, perché qualcuno potrebbe considerare “resistenza” anche quella dei nazisti, quando le parti si invertirono e gli eserciti alleati occuparono la Germania. Rimanendo su questo piano, non c’è soluzione, c’è solo una gran confusione sul significato delle parole che si trasforma magicamente in disordine nelle teste (che a molti serve). Allora il senso e la qualità della resistenza devono essere definiti dai contenuti politici e di classe ed è per questo motivo che la Resistenza italiana rappresenta una realtà del tutto diversa. ...continua a leggere "C’È RESISTENZA E RESISTENZA"

I LAVORATORI RIFIUTANO DI CARICARE GLI AEREI. Sabato 19 manifestazione USB al Galilei

Diamo diffusione al comunicato dell'USB pisana

Pisa, 14/03/2022 20:15. Alcuni lavoratori dell’aeroporto civile Galileo Galilei di Pisa ci hanno informato di un fatto gravissimo: dal Cargo Village sito presso l'Aeroporto civile partono voli “umanitari”, che dovrebbero essere riempiti di vettovaglie, viveri, medicinali e quant’altro utile per le popolazioni ucraine tormentate da settimane da bombardamenti e combattimenti. Ma non è così!

Quando si sono presentati sotto l'aereo, i lavoratori addetti al carico si sono trovati di fronte casse piene di armi di vario tipo, munizioni ed esplosivi.

Una amara e terribile sorpresa, che conferma il clima di guerra nel quale ci sta trascinando il governo Draghi. ...continua a leggere "DALL’AEROPORTO DI PISA ARMI ALL’UCRAINA MASCHERATE DA AIUTI UMANITARI"

Sabato 5 marzo, commemorazione del 77° anniversario dell'eccidio della Pozzasca di Serravalle Sesia. Il ritrovo è alle ore 13.30 in piazza Antonelli di Maggiora e alle 14.30 al monumento ai partigiani della 84a "Strisciante Musati" presso il cimitero di Lozzolo. Quest'anno la memoria del sacrificio dei caduti della Pozzasca assume un particolare significato per la condizione di emergenza bellica e per attualizzare i valori della Resistenza: NO alla guerra! Rispetto dell'art. 11 della Costituzione e nessun coinvolgimento dell'Italia in operazioni armate! Fuori la NATO dall'Italia! Solidarietà con i popoli vittime del conflitto!  La locandina dell'evento:

Pozzasca 5 marzo 2022

 

Pubblicazione non periodica a cura di ass. culturale Proposta Comunista - Maggiora (NO) - CF e PIVA 91017170035
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