Grilini al governo: ora le trivelle non si fermano più
Una volta Luigi di Maio si precipitava, un giorno sì e l’altro pure, in Basilicata a Tempa Rossa, da lui denominata “l’epicentro di trivellopoli”, promettendo a tutti il blocco delle trivellazioni petrolifere «appena saremo al governo». E il popolo applaudiva, ma pure l’ha votato. Poi sono andati al governo con i legaioli (la Lega di “Roma ladrona” che deve restiture 49 milioni rubati allo Stato) e, in quota M5S è stato nominato ministro dell’Ambiente l’ex generale dei Carabinieri Forestali, Costa. Il 10 dicembre 2018, il ministro dell’Ambiente, in una sola mattinata, ha emesso 18 ...continua a leggere "M5S VOLTAFACCIA VERGOGNOSO SULL’AMBIENTE"